L’American Diabetes Association (ADA) ha recentemente pubblicato un guida progettato per gli operatori sanitari che fornisce opzioni su come implementare in modo efficace diete a basso e bassissimo contenuto di carboidrati per adulti con diabete di tipo 2. Questa nuova guida fornisce strategie per gli operatori sanitari per aiutare a determinare quale modello alimentare sarebbe più vantaggioso per i loro pazienti, e idee per implementare questi cambiamenti dietetici basati sull’evidenza.
Questa guida per gli operatori sanitari deriva da diverse dichiarazioni di posizione dell'American Diabetes Association, nonché da un rapporto di consenso e dalle pubblicazioni sugli standard di assistenza medica nel diabete del 2019 e 2020. Tutti suggeriscono che l'utilizzo di una dieta a basso contenuto di carboidrati o chetogenica può aiutare a ridurre l'HbA1C e ridurre i farmaci nelle persone con diabete di tipo 2.
La pubblicazione ADA Standards of Medical Care del 2022 afferma inoltre che nei soggetti con diabete di tipo 2 che non raggiungono gli obiettivi glicemici o necessitano di farmaci ipoglicemizzanti, piani alimentari a basso o molto basso contenuto di carboidrati rappresentano un’opzione sostenibile. Si tratta di un cambiamento significativo rispetto alle linee guida precedenti, che stabilivano che le diete a basso contenuto di carboidrati non erano raccomandate poiché eliminavano molti alimenti rendendo la dieta meno appetibile, il che implicava che le persone avrebbero avuto difficoltà a rispettare la dieta.
Questo cambiamento arriva anche sulla scia del recente riconoscimento da parte della Mayo Clinic delle diete a basso contenuto di carboidrati come alternativa per i pazienti con diabete. La nuova dieta Mayo Clinic offre piani pasto per i clienti, inclusi "pasti sani chetogenici". Questo cambiamento di 180 gradi nel modo di pensare al trattamento del diabete, così come di altre comorbidità, è ENORME poiché espande il modo in cui la comunità medica pensa al trattamento.
La scienza dietro le diete a basso contenuto di carboidrati per il trattamento del diabete
Power Health pubblica da diversi anni articoli scientifici e abstract che dimostrano l'inversione e la prescrizione del diabete utilizzando uno stile di vita a basso contenuto di carboidrati. Nel loro ultimo abstract, i risultati del loro fondamentale studio durato 5 anni hanno dimostrato che il trattamento del diabete di tipo 2 con una dieta a basso contenuto di carboidrati è sostenibile e può invertire questa condizione.
Un quinto dei 169 pazienti coinvolti in questo studio quinquennale ha avuto una remissione completa del diabete e un terzo dei pazienti ha raggiunto un HbA1c inferiore al 6.5% senza alcun farmaco per il diabete o richiedendo solo metformina. Inoltre, ci sono stati miglioramenti nel peso e in altri biomarcatori, come i livelli di insulina.
Dal biennio al quinto anno, hanno avuto un tasso di fidelizzazione del 72.2%, il che è incredibile. Questi risultati di miglioramento del controllo glicemico, perdita di peso e mantenimento di una dieta a basso contenuto di carboidrati forniscono ancora più validità per questo tipo di piano alimentare per le persone con diabete di tipo 2.
Storia dei piani dietetici raccomandati per i diabetici
La creazione di questa guida rappresenta un grande passo nella giusta direzione poiché riconosce i benefici delle diete a basso contenuto di carboidrati per l’inversione del diabete di tipo 2. Si tratta di un cambiamento di paradigma nel modo di pensare che la terapia nutrizionale per il trattamento del diabete sia un tipo di piano alimentare “taglia unica”, poiché questa mentalità non sembra essere efficace. I piani alimentari nutrizionali dovrebbero essere adattati agli obiettivi specifici di ciascun paziente.
L’uso della terapia nutrizionale medica con il metodo del piatto, descritto come metà del piatto riempito con verdure non amidacee, un quarto di proteine e l’ultimo quarto di carboidrati, non sembra essere altrettanto efficace per l’inversione della tendenza diabete, come dimostrato dalla continua crescita di questa condizione. In uno studio randomizzato e controllato del 2017, la dieta tradizionale a piastre è stata confrontata con una dieta a bassissimo contenuto di carboidrati. I risultati hanno mostrato che i pazienti che seguivano la dieta a bassissimo contenuto di carboidrati hanno migliorato il loro controllo glicemico e hanno perso più peso rispetto al gruppo con il metodo della piastra.
Il piano alimentare a basso contenuto di carboidrati è uno dei piani alimentari più studiati per il diabete di tipo 2 e ha dimostrato di ridurre l’A1C e di ridurre i farmaci per il diabete. Questa guida è un eccellente punto di partenza per gli operatori sanitari per iniziare la loro formazione su questo tipo di piano alimentare per i loro pazienti con diabete di tipo 2.
Carenze della Guida ADA
Sebbene la pubblicazione di questa guida rappresenti un progresso entusiasmante, è importante notare che esistono alcune incongruenze e sezioni che necessitano di ulteriori spiegazioni. L'ideale sarebbe che questa guida fosse rivista in modo più dettagliato da altri esperti nella comunità a basso contenuto di carboidrati per fornire maggiori chiarimenti agli operatori sanitari che si preparano a utilizzarla.
Gli autori suggerire di contare i carboidrati totali anziché i carboidrati netti.
Secondo la guida, si consiglia il conteggio totale dei carboidrati per la massima perdita di peso e il miglioramento della glicemia. Tuttavia, gli elenchi degli alimenti nella guida dovrebbero comunque includere le fibre per i pazienti che scelgono di contare i carboidrati netti.
Ad esempio, la guida afferma che in una porzione da mezza tazza, le more contengono 10 grammi di carboidrati totali, che rappresenterebbero la metà dei carboidrati totali giornalieri per un paziente che segue una dieta a bassissimo contenuto di carboidrati. Ciò potrebbe potenzialmente scoraggiare dalla scelta delle more come alimento da incorporare nella dieta. Tuttavia, secondo l’USDA, mezza tazza di more contiene 4.3 grammi di carboidrati netti, che sarebbe molto più ragionevole incorporare in un programma di dieta.
L'elenco delle verdure non amidacee a bassissimo contenuto di carboidrati afferma che tutti gli alimenti elencati contengono meno di 5 grammi di carboidrati per porzione. Tuttavia, questo non è vero. Contengono meno di 5 grammi di carboidrati NETTI ma non totali. Dovrebbe essere specificato più chiaramente.
Mantenere un obiettivo di carboidrati totali di 20 grammi di carboidrati totali per un periodo da 3 a 12 mesi è estremamente difficile da rispettare per la maggior parte delle persone.
Si teme che gli adulti non siano in grado di sostenere quel basso livello di assunzione totale di carboidrati per un periodo di tempo così lungo, il che potrebbe potenzialmente portare all’interruzione del programma di dieta. C’è anche da chiedersi perché sia necessario un livello così basso di carboidrati totali. In uno studio di controllo randomizzato, sono stati ottenuti risultati significativi nei soggetti con diabete di tipo 2 che seguivano una dieta di 90 grammi di carboidrati totali al giorno. Opzioni a basso contenuto di carboidrati senza obiettivi così rigorosi di carboidrati possono essere più fattibili da prendere in considerazione per molti individui, portando a una migliore aderenza alla dieta e risultati.
La fase di reintroduzione dei carboidrati sembra un metodo di pratica Atkins della vecchia scuola.
La guida suggerisce che un paziente dovrebbe aggiungere 5 grammi di carboidrati a settimana fino a quando non smette di perdere peso o inizia a riprendere peso. Non specifica se questo aumento riguarda i carboidrati totali o i carboidrati netti. Perché il peso determina questo? Cosa succede se non hanno ancora migliorato la loro A1C o descritto?
Incongruenze nei tipi di grassi consigliati.
I tipi di grassi consigliati nell'introduzione della guida sono appropriati. Tuttavia, nella sezione alimentare della guida, vengono suggeriti i grassi polinsaturi come l'olio di canola e la margarina, che generalmente non sono raccomandati in una dieta sana a basso contenuto di carboidrati. Alcune delle informazioni contenute nella guida non sono coerenti e pertanto potrebbero creare confusione per le persone nuove a questo tipo di piano alimentare.
La guida non raccomanda specificamente il test dei chetoni nel sangue dopo i primi giorni per confermare la chetosi.
Sappiamo che questo è importante in quanto bioindividualità rende diversa la capacità di ognuno di entrare e rimanere nella chetosi. I test ti assicurano di rimanere in chetosi o ti forniscono le informazioni per apportare modifiche alla tua dieta. È importante misurare regolarmente per mantenere la conformità e aumenta la motivazione. Chetoni urinari non forniscono lo stesso livello di precisione o affidabilità delle misurazioni dei chetoni nel sangue. Pertanto, il test dei chetoni nel sangue sarebbe particolarmente utile per le persone che seguono uno stile di vita a basso contenuto di carboidrati, poiché una persona con diabete dovrà aderire a questa dieta per un lungo periodo.
Pensieri finali:
Come accennato, la creazione di questa guida da parte dell’American Diabetes Association rappresenta un cambiamento positivo nel modo di pensare riguardo al trattamento per l’inversione del diabete di tipo 2. Virta Health studia e pratica questo metodo da anni, il che ha dimostrato di essere significativamente vantaggioso per i risultati dei pazienti. Ci sono molti studi clinici attualmente in fase di reclutamento che supportano un piano alimentare a basso contenuto di carboidrati e il suo impatto sul diabete di tipo 2 e su una varietà di altre condizioni mediche. Il fatto che un’importante organizzazione sanitaria come l’ADA riconosca i benefici di questo tipo di piano alimentare è entusiasmante e speriamo che ce ne siano altri in arrivo. È importante rendersi conto di quanto sia essenziale la terapia nutrizionale medica per la gestione e l’inversione del diabete. La dieta dovrebbe essere adattata in modo univoco alle esigenze di ciascun individuo.
Come dietista registrato nel settore a basso contenuto di carboidrati, trovo molto promettente (anche se un po' lento a venire) che questa entità professionale supporti un piano alimentare a basso contenuto di carboidrati per controllare o invertire il diabete. E non vedo l’ora di condurre ulteriori ricerche in questo settore per aiutare le persone con diabete di tipo 2 a controllare il livello di zucchero nel sangue, ridurre i farmaci, diminuire il peso e condurre una vita più sana e più lunga!